Epoca : MARZO 2021 – Località : ITALIA con LOMBARDIA in Zona Rossa e altre regioni variamente colorate.
Stiamo dando i numeri e ho deciso, con questo post, di darne un po’ anche io. Troverete “Numeri che fanno girare la testa” e non solo…. e vorrei mi scusaste il francesismo di cui sopra, ma così è.
Diamo i numeri e, purtroppo per noi, lo stiamo facendo in tutti i modi in cui si potrebbe interpretare questa frase. Su ogni pagina che sfoglio, ogni notizia che leggo, sento e vedo, si parla e straparla di numeri: Quanti sono i malati, i ricoverati, i morti, quanti i vaccini ancora da fare e quanti quelli che si buttano, quanti posti di lavoro persi, quanti milioni di Euro volatilizzati, quante donne uccise (tante, troppe), quanti bambini in DAD, quanti votano, quanti non hanno votato o si sono astenuti….e BASTA!!
E’ proprio dando i numeri che non stiamo arrivando a niente se non a mettere paura. Ritengo si stia parlando troppo e troppo a sproposito, si sta urlando dicendo poco e niente, perché anche un bambino lo sa che “il troppo stroppia” e si finisce per non capire più niente. Si rimpallano notizie con titoli uguali su quotidiani e trasmissioni radiotelevisive e soprattutto vengono dati i numeri subito dopo aver dato i colori che, per fortuna, con rinforzo o senza rinforzo sono solo tre.
Poi c’è chi dà i numeri letteralmente e lo fa scrivendo, offendendo, minacciando. Basta seguire un social qualsiasi, ma anche leggendo commenti su quotidiani online per rendersi conto dell’infinità di poveri di spirito e di mente in circolazione tra di noi. Sto parlando, ovviamente, di quanto sta succedendo in queste ore, in cui molti (me compresa) stavano attendendo un lineare proseguo di vaccinazioni anti Covid, ed invece tutto si è impantanato, in Italia e gran parte dell’Europa, per verifiche su decessi accaduti post vaccinazione che, si sta ripetendo, non sembrano correlate al vaccino. I controlli sono sacrosanti, ma non considerare i numeri (eccallà che ci casco anche io, ma ve lo dicevo che anche io li do, no?) dati da chi ha titolo, mi sembra un poco fuori luogo. Innanzitutto ho letto un comunicato della direttrice di Astra Zeneca in cui ha già ribadito che i numeri dei decessi sono in linea con avvenimenti naturali pre-vaccini e che gli attuali non sembrano comunque collegati all’inoculazione del vaccino antiCOVID.
Da https://www.ilpost.it/2021/03/15/dati-sicurezza-vaccino-astrazeneca/
Il Regno Unito è a oggi il paese che ha somministrato più dosi del vaccino di AstraZeneca: 11 milioni. L’Autorità di controllo dei medicinali britannica (MHRA) ha rilevato tre decessi e 45 trombosi tra i vaccinati, condizione che non indica la presenza di un nesso di causalità, ma semplicemente un nesso temporale. Per fare un confronto, nel caso del vaccino di Pfizer-BioNTech i casi di trombosi rilevati sono stati 48. Questi dati secondo l’MHRA «non sono in quantità superiori rispetto al numero di casi che sarebbero avvenuti naturalmente nella popolazione vaccinata».Come altre autorità di controllo sanitarie, anche l’MHRA diffonde periodicamente un bollettino sulle vaccinazioni e sulle segnalazioni ricevute, su reazioni avverse o casi più gravi da verificare e approfondire. Tra gennaio e febbraio nel Regno Unito sono state segnalate circa 54mila sospette reazioni avverse dopo la somministrazione del vaccino di AstraZeneca, a fronte di circa 33mila segnalazioni per il vaccino di Pfizer-BioNTech. La differenza è dovuta soprattutto al fatto che nelle ultime settimane è aumentato sensibilmente l’impiego del vaccino di AstraZeneca rispetto a quello di Pfizer-BioNTech.
Le reazioni avverse più comuni sono state mal di testa, febbre, dolore nel punto dell’iniezione e dolori muscolari, come era emerso nei test clinici. L’eventuale comparsa dei sintomi dopo la vaccinazione si è risolta nelle ore successive, senza complicazioni particolari.
Poi ci sono quelli che i numeri li danno bene, quelli buoni per ragionare davvero, sempre che si voglia seriamente ragionare.
I dati che seguono sono estratti dal Prof. Enzo Bonora contro il Diabete, Professore Ordinario di Endocrinologia presso l’Università di Verona e Direttore della Divisione di Endocrinologia, Diabetologia e Malattie del Metabolismo presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria di Verona. da #pillolediricercascientifica
ECCOLI:
Ogni anno negli USA muoiono 50 mila persone per sanguinamento intestinale da aspirina. Eppure l’aspirina viene venduta senza ricetta. E quasi tutti nella vita ne hanno presa almeno una. E continuano a prenderla.
Ogni anno negli USA muoiono circa 10 mila persone a causa dell’abuso di anti-dolorifici, pure venduti senza ricetta e largamente utilizzati (troppo utilizzati).
Ogni trimestre in Italia muoiono circa 2000 persone per emorragia (spesso cerebrale) ogni 100 mila trattati con anticoagulanti orali. Eppure nessuno mette in discussione il loro uso.
Ogni anno nel mondo molte migliaia di persone iniziano la dialisi per danno renale da abuso di farmaci anti-infiammatori acquistati in farmacia senza ricetta. Nonostante questo si continuano a vendere e acquistare.
Ogni 20 mila interventi chirurgici c’è un decesso a causa della anestesia. Non per questo si smette di operare o di farsi operare.
Gli anestetici locali usati, ad esempio, dal dentista possono causare shock anafilattico fatale. Pochi casi ogni anno ma ci sono.
Il rischio zero non esiste con nessuna pratica diagnostica o terapeutica. Si deve valutare il rapporto fra beneficio e probabilità di un danno grave. Ed è quello che sta facendo EMA, dal quale organo aspettiamo delle risposte concrete.
Bisogna far capire al pubblico come stanno realmente le cose invece che confondere, alimentando dubbi, timori e poi rifiuti.
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A conclusione, se dovessi essere chiamata domani per vaccinarmi con Astra Zeneca, ci andrei subito.
Con tutta pietà per i morti in, con, su, per, tra, fra, o senza Covid, Tutto il resto, per me, come si dice: E’ ARIA FRITTA.
Vilma (in ZTL : Zona Tritamento Logorante)
P.S. SONO STATA VACCINATA CON ASTRA ZENECA 1 DOSE, ATTENDO CON ANSIA (BENEVOLA) LA SECONDA DOSE IL 13 LUGLIO.
Spero successivamente nella GReenPass per poter finelmente partire per “l’altro mondo”, quello giusto, quello che mi sarà consentito perchhè sarò vaccinata.
Quello, per capirci, dove mi aspettano figlio e nipoti! 😉